Ecoplasteam
CAPITALI SVIZZERI E INGEGNO ITALIANO PER PRODURRE IN PIEMONTE
PLASTICA ECOLOGICA DAI TETRAPAK
Swiss Merchant Corporation, boutique di corporate finance di Lugano guidata da Francesco Caputo
Nassetti, ha assistito la start-up Ecoplasteam (di cui è partner di minoranza) ad ottenere da Banca
Popolare di Milano Spa (Gruppo Banco BPM) un finanziamento di circa 4,2 milioni di euro destinato
alla costruzione in Piemonte, ad Alessandria, di un innovativo impianto per la produzione di un
nuovo materiale plastico denominato “EcoAllene®
“, proveniente dal riciclo dei contenitori per
bevande ed alimenti, comunemente conosciuti come “TetraPak”, dal nome della azienda svedese
che li ha inventati, e prodotti da diverse multinazionali in tutto il mondo, usati per latte, succhi di
frutta, creme, brodo e passati di verdura.
In Italia si raccolgono oltre 1 miliardo e 400 milioni di confezioni TetraPak. Questi contenitori,
composti da strati di cellulosa, plastica e alluminio, sono stati fino ad oggi o inceneriti o
parzialmente riciclati attraverso la separazione dei tre componenti, con costi elevati, grande
consumo di energia e scarsa qualità dei materiali ottenuti. La genialità tutta italiana rivoluziona il
vecchio concetto di riciclo di tali imballaggi: da ora, una volta separata la cellulosa, il polietilene e
l’alluminio, attraverso un complesso procedimento, daranno vita ad un nuovo materiale plastico
totalmente riciclabile, l’EcoAllene®.
L’innovazione è conforme alle linee guida dell’economia circolare adottate dalla Commissione UE
per proteggere l’ambiente che prevedono che ogni nuovo prodotto immesso sul mercato sia
riciclabile al 100%. Grandi gruppi come Unilever e McDonald’s hanno deciso che entro il 2025 nei
loro processi produttivi useranno solo plastica riciclata. L’EcoAllene® è stato già testato con
successo da diverse aziende italiane per la produzione di materiali per cartoleria, casalinghi,
montature per occhiali, cornici, ecc..
L’intervento di Banco BPM – Banca Popolare di Milano conferma ancora una volta la marcata
attenzione della banca guidata da Giuseppe Castagna alle imprese che operano nel settore
dell’innovazione, con un focus particolare per il settore del “green” e della tecnologia. La banca di
Piazza Meda, infatti, sostiene da sempre le Piccole e Medie Imprese e si affianca alle start up che
impegnano le proprie risorse in questo tipo di progetti e contribuiscono al miglioramento di tutta la
comunità, dando particolare valore agli investimenti intrapresi.
L’impianto, che produrrà circa sei mila tonnellate di EcoAllene, sarà realizzato a Spinetta Marengo
in provincia di Alessandria dalla società AMUT di Novara, leader internazionale nella fornitura di
macchinari per la lavorazione di materie plastiche grazie a un brevetto sviluppato completamente
nel nostro Paese da un imprenditore e inventore italiano.
Le peculiarità della nuova plastica EcoAllene sono molto interessanti per via della vasta e stabile
disponibilità di materia prima, per la facilità di colorazione e personalizzazione e per la possibilità di
essere smaltita nella medesima filiera di raccolta. Inoltre, essendo svincolato dal petrolio come
materia prima, il prezzo dell’EcoAllene risulta altamente competitivo e stabile in rapporto a
prodotti analoghi presenti sul mercato, quali il polipropilene ed il polietilene.
La società Ecoplasteam sta trattando importanti contratti di fornitura di EcoAllene con alcuni grandi
players del mondo delle plastiche, sempre più interessati ad una svolta “Eco” delle loro produzioni.
Lugano, 23 gennaio 2018