Bond Percassi
Swiss Merchant Corporation chiude a 3 milioni di euro la prima tranche del mini bond di Immobiliare Percassi S.p.A
Swiss Merchant Corporation, boutique finanziaria svizzera, ha assistito nel ruolo di advisor di marketing e finanziario Immobiliare Percassi S.p.A nella quotazione di un mini bond del valore di 5 milioni di euro sulla Borsa di Vienna. La prima tranche di raccolta è stata rivolta verso investitori istituzionali e retail e ha raggiunto con successo l’obiettivo fissato a 3 milioni di euro.
L’obbligazione a 5 anni paga una cedola fissa annuale del 6,75% ed è garantita da pegno su quote della società Broseta Due Srl, detenuta al 100% da Immobiliare Percassi S.p.A che vanta oltre mezzo secolo di esperienza e rappresenta oggi una realtà polivalente, presente e competitiva sul mercato nazionale, in tutti i segmenti immobiliari.
Le attività core del Gruppo – controllato dalla Holding Immobiliare Percassi S.r.l. – si articolano, principalmente, nell’area dello sviluppo immobiliare e in quella delle costruzioni generali; a queste si affiancano le attività di servizio, come la commercializzazione e l’asset management, oltre allo sviluppo di partnership strategiche e investimenti diversificati.
Swiss Merchant Corporation firma così una nuova operazione di successo portando valore a Immobiliare Percassi S.p.A che grazie al mini bond beneficia del sostegno di investitori privati che hanno fiducia nella società e soprattutto nella bontà del progetto di sviluppo immobiliare.
Filippo Sciorilli Borrelli, Amministratore Delegato di Swiss Merchant Corporation ha commentato: “L’operazione è stata brillantemente condotta in tempi molto rapidi e siamo già al lavoro per chiudere la raccolta a 5 milioni di euro. Il nome Percassi nel tessuto industriale del Nord Italia, ma non solo, è di per sé una garanzia di affidabilità e serietà. La qualità del portafoglio di Immobiliare Percassi S.p.A ha poi contribuito in modo importante a rassicurare gli investitori sulla bontà dell’operazione ulteriormente garantita dal pegno su quote di Broseta Due Srl”
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Swiss Merchant Corporation assiste Digital Technologies nella prima emissione obbligazionaria di 2,5 milioni di euro
Swiss Merchant Corporation, ha assistito nel ruolo di advisor di marketing e finanziario Digital Technologies nell’emissione di un mini bond del valore complessivo di 2.5 milioni di euro sottoscritto per 2 milioni di euro dal fondo Hedge Invest SGR e per residui 500 mila euro da Rete Fidi Liguria.
L’obbligazione a 5 anni paga una cedola fissa annuale del 5% ed assistita dalla garanzia MCC.
Digital Technologies è una realtà costituita alla fine del 2016 ed operativa nel settore dei servizi e della consulenza digitale, con particolare riferimento alla fatturazione digitale. La società ha la sede operativa a Trezzano sul Naviglio (Milano) e sedi internazionali a Madrid e Shanghai.
Swiss Merchant Corporation firma così una nuova operazione di successo portando valore a Digital Technologies che grazie al mini bond beneficia del sostegno di investitori privati che hanno fiducia nella società e soprattutto nella bontà del progetto di sviluppo industriale che prevede nel 2021 due acquisizioni in Italia ed in Spagna.
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Parco Maraini
Parco Maraini
SWISS MERCHANT CORPORATION SA, boutique di corporate finance con uffici a Lugano e Milano, ha assistito il fondo di diritto scozzese Arner Private Equity LP nella dismissione di uno dei suoi principali asset in portafoglio per un valore di circa 70 milioni di franchi svizzeri (poco meno di 65 milioni di euro).
L’operazione è stata perfezionata in data odierna attraverso le cessione da parte delle società MEG Parco Maraini SA e Clinica al Parco SA (entrambe controllate al 100% dal fondo) alla società Artisa Senior Residenz AG di un importante complesso immobiliare di circa 15.000 mq ubicato a Lugano, noto come “Parco Maraini”, e del ramo d’azienda relativo alla gestione di una casa per anziani per oltre 100 posti letto svolta in una delle palazzine oggetto dell’operazione.
Arner Private Equity LP aveva rilevato il controllo di Parco Maraini tra il 2006 ed il 2007 e per il fondo si tratta del suo settimo disinvestimento, dopo i recenti Comdata SpA e Bracchi Srl del 2016.
Per il Gruppo Artisa, uno dei principali operatori immobiliari in Svizzera, l’acquisizione si inserisce in un più ampio progetto di rafforzamento della propria presenza sul mercato delle residenze per anziani. Il progetto di sviluppo della casa per anziani di Parco Maraini è stato affidato da Artisa al Gruppo Tertianum, realtà quotata leader in Svizzera nella gestione di case per anziani.
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Tortellino bond
Swiss Merchant Corporation, boutique finanziaria svizzera, ha assistito nel ruolo di advisor Alibert 1967 S.p.A., società trevigiana attiva nella produzione di pasta ripiena da oltre 50 anni, nell’emissione di un mini bond da 1.3 milioni di euro con scadenza 2025 (il “Tortellino Bond”). L’operazione, conclusa il 19 novembre e quotata sul Terzo Mercato di Vienna, è la prima tranche di un’emissione fino a 3 milioni di euro e rientra nel programma “Bond per la crescita” promosso da Swiss Merchant Corporation: un nuovo strumento finanziario, messo a disposizione delle PMI dalla boutique svizzera, volto ad aiutare le aziende a crescere tramite emissione di obbligazioni sostenibili a tasso variabile legate alla performance economica dell’emittente.
Francesco Caputo Nassetti, Amministratore Delegato di Swiss Merchant Corporation ha commentato: “Bond per la crescita è un progetto pensato per le PMI come alternativa alle operazioni sull’Equity e ─ ancora più importante ─ si pone come nuovo strumento finanziario che incontra le necessità delle PMI di finanziare un progetto di crescita sostenibile creando allo stesso tempo una partnership tra azienda e investitori basata sulla performance della società, senza interferenza nella governance dell’emittente. Il Tortellino Bond di Alibert 1967 S.p.A. è il primo all’interno del programma Bond per la crescita, ma stiamo già analizzando operazioni simili con PMI appartenenti ai settori delle telecomunicazioni, del manifatturiero e del pharma”.
Nel dettaglio, il Tortellino Bond emesso da Alibert 1967 S.p.A è destinato a finanziare il piano di crescita dell’azienda per gli anni 2019-2025 e soprattutto a sostenere gli investimenti societari volti ad ampliare la capacità produttiva. L’investimento nel bond riconoscerà ai sottoscrittori una remunerazione variabile, con un floor fisso del 5% annuo, che può arrivare fino al 10%, in base al raggiungimento degli obiettivi economici del piano dell’emittente.
Alibert 1967 S.p.A concentra la sua produzione in provincia di Treviso, a Preganziol, su un’area di oltre 12.500 mq suddivisi tra impianto produttivo, magazzini e uffici. L’azienda, che prevede di chiudere il 2019 con ricavi per 12,4 milioni di euro (nel 2018 pari a 10 milioni di euro) e un ebitda di 1,2 milioni di euro (nel 2018 pari a 0,7 milioni di euro) è guidata da Pierluca Mezzetti e vanta tra gli azionisti esponenti della famiglia Fabbian, già impegnata da anni nel Gruppo Cremonini, Enerfin S.r.l., società di investimento unipersonale di Fulvio Conti, oggi Presidente di Tim ed ex Amministratore Delegato di Enel Energia, e Giancarlo Simionato, socio promotore di Azimut Holding S.p.A.
Per Swiss Merchant Corporation Filippo Sciorilli Borrelli e Michele Battolla hanno agito in qualità di arranger e strutturatori dell’operazione.
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Diana bis
Swiss Merchant Corporation SA ha assistito la società immobiliare Diana Bis S.r.l. nella conclusione con Taigeta S.r.l. della cessione di un immobile a destinazione commerciale sito a Milano in Corso Italia 64. Taigeta S.r.l. è una società controllata da Antares Group, holding di partecipazioni detenuta dalla famiglia Calligaris fondatrice dell’omonima azienda produttrice di mobili con sede a Manzano (Udine).
L’immobile di Corso Italia, suddiviso in due blocchi (“Corpo A” e “Corpo B”), si sviluppa per 4 piani fuori terra e un piano interrato per complessivi 2.590 mq ed è stato ceduto, unitamente a 7 posti auto collocati nell’adiacente via Gerolamo Borgazzi, per la cifra complessiva di Euro 9.750.000.
Questo si tratta dell’ultimo tassello di un’operazione di real estate più ampia iniziata da Swiss Merchant Corporation SA nell’agosto del 2018 con la sottoscrizione del contratto di locazione con Confidustria Dispositivi Medici (al tempo Assobiomedica Servizi S.r.l.) per la parte dell’immobile denominata “Corpo A” e proseguita nel gennaio del 2019 con la locazione del “Corpo B” a Facile.it S.p.A. La conclusione delle due operazioni di locazione con primarie e rinomate società ha permesso di mettere a reddito l’immobile rendendolo maggiormente appetibile sul mercato per i potenziali acquirenti.
Swiss Merchant Corporation SA ha infine assistito Diana Bis S.r.l. nel corso di tutta la trattativa con Taigeta S.r.l. occupandosi della predisposizione della documentazione commerciale, delle negoziazioni, della due diligence tecnica e infine della predisposizione e discussione della documentazione legale propedeutica al closing.
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Omniplast
LOS ANGELES e PARIGI, 15 Giugno 2019 – OpenGate Capital, impresa globale che si occupa di private equity, ha annunciato oggi di avere venduto Omniplast BV (“Omniplast”) a un gruppo di investitori europei composto di Reedcapital, Luigi M. Chiaraviglio e Swiss Merchant Corporation. Omniplast è stata acquistata da OpenGate nel 2015 tramite l’investimento originale, pre-fondo dell’impresa nel gruppo Ivy.
Andrew Nikou, fondatore e CEO di OpenGate Capital ha commentato: “Riteniamo che Omniplast sia sinonimo di innovazione globale nei campi di impianti di tubazioni e raccordi. Sono immensamente fiero degli sforzi dell’équipe europea di OpenGate nei quattro anni trascorsi dall’acquisizione di Omniplast e ho ormai portato a termine il nostro mandato di uscire dall’impresa in un momento ideale. Auguro all’intera équipe di Omniplast ogni sorta di successo sotto l’egida del suo nuovo soggetto economico.”
Omniplast si è guadagnata una solida reputazione e una base di clienti fedeli nel settore agrario e delle serre. L’impresa produce e distribuisce impianti di tubazioni sotto pressione e senza pressione in PVC per il trasporto di gas e fluidi. Entro il suo portafoglio diversificato di prodotti Omniplast ha sviluppato cinque standard di qualità dalle condutture a tre strati non in pressione, a quelle per irrigazione e a pressione KIWA, alle specialità attinenti. L’impresa è sostenuta da soluzioni logistiche integrate a valle che consentono un’efficiente trattamento di imballaggi e trasporti. Omniplast ha la sede centrale nei Paesi Bassi, a Veghel e ha circa 60 dipendenti.
OpenGate Capital ha acquisito Omniplast tramite il suo portafoglio preesistente, prefondo, come una delle tre imprese entro il gruppo Ivy. All’acquisizione Omniplast aveva due entità nei Paesi Bassi e in Germania, che sono state separate nel 2018 nella strategia di massimizzazione del valore di ogni entità. L’impresa tedesca, specializzata in tubazioni in PVC per il mercato residenziale, non è stata inclusa nell’operazione.
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Senior living
Swiss Merchant Corporation, boutique di corporate finance di Lugano guidata da Francesco Caputo Nassetti (docente di diritto bancario all’Università di Ferrara), ha concluso con successo la cessione della residenza Quarto Verde.
L’operazione è nata a partire dalla collaborazione tra Immobiliare Percassi srl, parte del Gruppo Percassi, primario sviluppatore immobiliare del nord Italia, e Domitys SAS, controllata del gruppo francese Aegide SA, specializzata nella gestione di residenze per anziani autosufficienti, anche dette Senior Living.
Il Gruppo Percassi vanta una esperienza di oltre cinquant’anni nel mercato immobiliare e delle costruzioni. Tra i progetti di maggior visibilità vi è il nuovo campus Bocconi. Il Gruppo Aegide ha un taglio internazionale, europeo, e con questa operazione punta alla leadership anche sul mercato italiano del Senior Living.
Il Senior Living è orientato alla riorganizzazione degli spazi per gli anziani over 65 secondo le logiche di un vero e proprio condominio; gli inquilini prendono in affitto un appartamento, scegliendo quello con la metratura e con il numero di locali a loro gradito, e possono accedere a una vasta gamma di servizi dedicati tra cui: ristorante, palestra, escursioni, attività ricreative oppure possono più semplicemente socializzare.
Si tratta di un nuovo modello abitativo largamente diffuso nel nord Europa, rivolto a persone anziane autosufficienti e che quindi non necessitano di assistenza medica.
Il mercato italiano conosce questa nuova tipologia di soluzioni abitative solo da poco, riscontrando tuttavia un acceso interesse, in particolare nel nord Italia. La domanda di Senior Living è in rapida crescita a fronte di un’offerta ancora limitata.
Nell’ambito di un progetto a più ampio respiro, che ha visto la riqualificazione dell’area ex Cesalpinia, Immobiliare Persassi srl ha realizzato un complesso immobiliare composto di due torri residenziali, di nove piani e oltre 120 appartamenti, in una zona semi-centrale di Bergamo, poco distante dalla stazione.
Quarto Verde rappresenta per Domitys l’ingresso nel mercato italiano e costituisce un punto di vista differente dal quale osservare la terza età.
L’attività di Swiss Merchant Corporation è stata duplice: da un lato ha assistito Immobiliare Percassi srl nella ricerca di un investitore, individuato nel fondo di investimento lussemburghese Threestones Capital Management SA, mentre dall’altro ha individuato un istituto bancario che credesse nell’operazione e la sostenesse finanziariamente.
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Immobiliare: acquistato palazzo Confindustria a Bergamo
(AGI) – Roma, 19 set. 2017 – La joint venture tra Swiss Merchant Corporation SA ( Lugano) e Immobiliare Percassi Srl ha concluso la prima fase dell’operazione, del valore complessivo di circa 18 milioni di euro, riguardante l’acquisto e riqualificazione dell’immobile, sede di Confindustria, situato nella pregiata Via Camozzi nel centro di Bergamo.
Ad acquistare il palazzo la newco “Camozzi 70 Srl”, la cui maggioranza fa capo alla Swiss Merchant Advisory Srl (controllata da Swiss Merchant Corporation) e partecipata al 45% da Immobiliare Percassi Srl. Confindustria resterà in affitto per i prossimi due anni nel palazzo che sarà poi sottoposto a radicali lavori di ristrutturazione e riqualificazione che prevedono la realizzazione di uffici di unità residenziali di pregio secondo il progetto elaborato dallo studio PCMR di Milano. L’operazione immobiliare è stata strutturata e sarà interamente gestita in qualità di developer da Immobiliare Percassi, il cui business model consiste nello sviluppo di operazioni immobiliari come partner industriale di investitori qualificati.
Swiss Merchant Corporation potrà quindi contare sull’esperienza della holding presieduta da Francesco Percassi che si occuperà direttamente dell’asset management, dei lavori di riqualificazione (attraverso la controllata Impressa Percassi) e della commercializzazione del complesso immobiliare di Bergamo.
Il Gruppo Immobiliare Percassi vanta otre cinquant’anni di esperienza nel mercato immobiliare e delle costruzioni. Dal 2011 la holding ha intrapreso un proceso di riposizionamento strategico di Immobiliare Percassi come advisor e developer, e di Impressa Percassi come general contractor conto terzi nel core business degli appalti privati di edilizia civile, che ha portato il Gruppo, sotto la guida del presidente Francesco Percassi e del direttore generale Jacopo Palermo, oggi anche AD della controllata Impressa Percassi, a significativi risultati in termini di crescita dei volumi e del portafoglio clienti.
(AGI) Bru
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Dopo il Baglioni Resort di Punta Ala (Grosseto) il magnate ucraino Alexander Koziuk
acquista il cinque stelle “Le Saint Paul Hotel” a Saint Paul de Vence in Provenza.
LUGANO, 3 luglio 2017 – Swiss Merchant Corporation, boutique di corporate finance di
Lugano guidata da Francesco Caputo Nassetti (docente di diritto bancario all’Università di
Ferrara), ha assistito la società Cala del Porto, proprietaria del “Baglioni Resort Cala del
Porto” di Punta Ala (Grosseto) nell’acquisto del complesso alberghiero “Le Saint Paul Hotel”
situato a Saint Paul de Vence in Provenza (Francia). L’operazione si è conclusa grazie
all’erogazione di un finanziamento di 10 milioni di euro da parte di Unicredit.
La società Cala del Porto, che ora possiede i due prestigiosi alberghi cinque stelle gestiti dal
gruppo Baglioni Hotels, è controllata dal magnate ucraino Alexander Koziuk, imprenditore
attivo nell’impiantistica industriale nell’est Europa.
Il turismo continua a essere un settore chiave dell’economia mondiale. A livello globale, il
2016 è stato un ottimo anno per le transazioni immobiliari nel comparto alberghiero.
L’Europa è il terzo mercato al mondo e, complessivamente, nel 2016 gli investimenti
alberghieri hanno raggiunto 20,4 miliardi di euro.
<< Non passa settimana senza che riceviamo richieste di investitori internazionali, sia
istituzionali che privati, interessati ad acquistare immobili alberghieri di prestigio>>, dice
Caputo Nassetti <<I tassi sono bassi e quindi il momento è favorevole; ma l’elemento di
base per l’investitore resta la fiducia nella rivalutazione che questi asset immobiliari
avranno negli anni >>
Swiss Merchant Corporation ha recentemente portato a termine anche la prima operazione
in Italia di monetizzazione di “certificati bianchi”, ottenendo per una Energy Saving
Company (ESCo) lombarda operante nel settore dell’efficientamento energetico un
sostanzioso anticipo sul portafoglio futuro di “certificati bianchi” del valore attuale di
mercato di 14 milioni, attraverso un finanziamento bancario a medio termine.
<< Per concludere con successo queste iniziative – spiega Caputo Nassetti – abbiamo
coniugato sofisticate competenze legali e finanziarie, ed è proprio questo aspetto che
contraddistingue la nostra società specializzata in operazioni straordinarie d’impresa >>
A Francesco Caputo Nassetti è stato attribuito il premio Loy 2016 (Lawyer of the year) “per
l’innovazione di alcune sue proposte in materia di crediti bancari deteriorati (Npl) e per
l’intensa attività arbitrale in materia finanziaria”.
Certificati Bianchi
Il grande business dei Certificati Bianchi.
Prima operazione di monetizzazione in Italia, fuori dal mercato telematico del GME.
Roma, 15 Maggio 2017 – Swiss Merchant Corporation, boutique di corporate finance di Lugano
guidata da Francesco Caputo Nassetti, docente di Diritto Bancario all’Università di Ferrara, ha
concluso la prima operazione in Italia di monetizzazione di “certificati bianchi”, ottenendo per una
Energy Saving Company (ESCo) milanese operante nel settore dell’efficientamento energetico un
sostanzioso anticipo sul portafoglio maturando di “certificati bianchi” del valore attuale di mercato
di 14 milioni, attraverso un finanziamento bancario a medio termine.
I “certificati bianchi” sono veri e propri titoli negoziabili, riconosciuti dal Gestore dei Servizi
Energetici spa (GSE, controllato al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) a fronte delle
richieste delle ESCo specializzate negli interventi di efficientamento energetico imposti per legge a
tutte le società italiane che distribuiscono energia elettrica e gas (“Soggetti Obbligati”).
Una volta eseguiti gli interventi le ESCo fanno richiesta al GSE il quale, verificati i presupposti,
autorizza il Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. (GME, controllato al 100% dal GSE) ad emettere
un determinato quantitativo di “certificati bianchi” a favore della ESCo richiedente.
Questi certificati possono essere liberamente venduti ai grandi distributori di energia elettrica e
gas – che per legge sono “Soggetti Obbligati” – a raggiungere ogni anno determinati obiettivi di
risparmio energetico e per i quali l’acquisto di questi titoli certifica la copertura della quota di
risparmio eventualmente non conseguita.
I “certificati bianchi” sono negoziabili esclusivamente sul mercato telematico gestito dal GME,
luogo in cui si incontrano la domanda proveniente dalle società di distribuzione di energia elettrica
e gas (i “Soggetti Obbligati”) e l’offerta delle ESCo che realizzano gli interventi di efficienza
energetica per conto di terzi.
Complessivamente gli operatori interessati al mercato dei “certificati bianchi” sono circa 1790
società. Dall’inizio di questo meccanismo (2006) al 28 febbraio 2017 sono stati riconosciuti
42.619.296 “certificati bianchi”; nel solo ultimo semestre dello scorso anno ne sono stati emessi
3.516.109, venduti sul mercato telematico del GME ad un prezzo medio di 169,02 euro, per un
controvalore complessivo di circa 600 milioni di euro.
Attualmente il prezzo corrente di un “certificato bianco” è di circa 207 euro: si tratta quindi di un
business che vale diversi miliardi. Un grande affare per le ESCo che operano nell’efficientamento
energetico, ma che essendo solitamente società di piccole dimensioni e a bassa
patrimonializzazione possono incontrare difficoltà ad ottenere dalle banche finanziamenti
anticipati sui futuri “certificati bianchi”, e sono quindi costrette a svenderli ai Soggetti Obbligati.
Per finanziare alle ESCo il valore dei futuri “certificati bianchi” c’è oggi la soluzione innovativa di Swiss Merchant Corporation.
<< Il segreto della nostra operazione – afferma Caputo Nassetti,
considerato uno dei maggiori esperti in contratti derivati e crediti deteriorati e per nove anni
docente di Diritto privato alla Bocconi di Milano – sta nello spostare l’approccio delle banche dal
finanziato ai beni che si finanziano, i “certificati bianchi”, appunto. Per ottenere ciò abbiamo
coniugato sofisticate competenze legali con quelle finanziarie, ed è proprio questo aspetto che
contraddistingue la nostra società specializzata in operazioni straordinarie d’impresa>>